Counseling
Il counseling è un’attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità della vita del cliente. Il counseling “aiuta ad aiutarsi”: fa in modo, cioè, che gestisca e risolva i problemi utilizzando le sue risorse. Il counselor non interviene con interpretazioni, consigli o direttive, ma offre un ascolto attento e mai giudicante. L’atteggiamento del counselor è il più possibile empatico.
Le origini del counseling
L’attività di counseling è molto conosciuta e diffusa all’estero, in particolare nei paesi anglosassoni. La sua nascita è in genere collocata negli anni ’50 negli Stati Uniti. Inizialmente, è stata usata come pratica per favorire il reinserimento nella società civile dei reduci di guerra. Negli anni ’70, invece, si diffonde in Gran Bretagna e Europa come servizio di orientamento e supporto nei servizi sociali e nel volontariato. In Italia inizia a essere praticata solamente negli anni ’90.
Un’arte maieutica
Il counseling è un’ arte maieutica che non addestra e non cura, ma aiuta a far emergere le potenzialità che ciascuna persona possiede. Il counselor aiuta ad imparare a riconoscere e ad usare le proprie risorse per affrontare scelte, crisi e vivere consapevolmente le circostanza della vita.
L’attività consiste in una serie di colloqui, condotti con tecniche e approcci diversi a seconda della formazione seguita dal counselor, su temi personali e emotivamente significativi portati dal cliente.
Il percorso di counseling
- aiuta a risolvere problemi specifici
- favorisce i processi decisionali
- supporta il superamento di una crisi
- aiuta a migliorare i rapporti con gli altri
- favorisce lo sviluppo, migliora la consapevolezza di sé
- supporta l’elaborazione di conflitti ed emozioni.
L’équipe multiprofessionale di PLAS offre l’esperienza trentennale nell’attività di counseling di Isabella Viganò, Professional Counselor ad orientamento Gestaltico, iscritta a AssoCounseling (Certificato n. REG-A0526-2011. Per informazioni, contattaci.